Si può parlare di ambiente, sostenibilità e biodiversità in modo creativo? La risposta è sì, come hanno dimostrato gli alunni della classe V AC, partecipando ad una serie di iniziative proposte dalla prof.ssa di inglese, Paola Iorio, all’interno del Progetto POF “INTERCULTURA”.
L’U.d.A. in questione, intitolata Green Culture In My School, partiva dal presupposto che per proteggere la salute del nostro Pianeta, sia cruciale integrare la sostenibilità nel sistema educativo, perché aiuta i discenti a sviluppare competenze e ad acquisire le conoscenze, le abilità necessarie per agire in favore dell’ambiente che ci circonda. I valori sostenibili messi in evidenza sono stati:
1.Migliorare la salute di tutti,
- rispettare gli altri e la natura,
- promuovere attività collaborative e lavoro di squadra,
- sviluppare empatia verso la Terra e prendersi cura di tutte le specie viventi.
L’approccio creativo e pluridisciplinare usato ha incoraggiato gli allievi a creare manifesti, oggetti, arte sostenibile, materiali digitali e persino una T-shirt, che mettessero in evidenza l’importanza della natura anche in un ambiente scolastico. Così, in occasione della “Settimana della Biodiversità Pugliese” (16 -21 maggio 2022) , organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia insieme al Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università di Bari, gli allievi hanno presentato in lingua inglese i loro prodotti nel Laboratorio di lingue, dimostrando sensibilità, creatività e competenza verso i temi della terra, della biodiversità e del rispetto della natura. Le loro “mood board”, le loro foto, le loro illustrazioni e i loro slogan sono stati tutti ispirati al giardino della nostra Scuola, rivelando attenzione al dettaglio, bellezza e colori di una parte della scuola forse poco attenzionata dagli allievi dell’Einaudi. La fotografia , la Grafica e la lingua Inglese sono diventate, così, attività espressive e strumenti per raccontare le unicità pugliesi, e sensibilizzare la comunità scolastica verso temi ambientali in modo creativo.
La riuscita dell’attività progettuale è dovuta anche ad una didattica inclusiva, che ha permesso a tutti gli studenti di esprimersi al meglio , di sentirsi protagonisti e cittadini attivi e sensibili verso l’ambiente. Perciò un grazie sentito va alla prof.ssa Vanda Procaccini, che ha contribuito sapientemente al coinvolgimento di diversi alunni.
0