Il tuo sguardo limpido, il tuo sorriso buono, il tuo generoso darti da fare per tutti faranno parte per sempre dei nostri ricordi più belli. Non avremmo mai immaginato di doverti salutare in modo così tragico e improvviso, ma il destino talvolta segue delle traiettorie che non riusciamo a comprendere e che fanno male. Oggi siamo tutti qui, a chiederci il perché di tanto dolore e a ricordare con tenerezza l’ultima volta che ciascuno di noi ti ha visto, incontrato, parlato.
Quella terra, di cui hai imparato a prenderti cura tra i banchi della nostra scuola, ti sia lieve, caro Nando. Ti ricopra leggera e delicata, come merita la tua anima bella.
Con immenso affetto.
I tuoi docenti
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